È quanto sostiene il CNF (Consiglio Nazionale Forense), secondo cui la previsione del D.L. 179/2012 (Sviluppo bis) di dotarsi di POS corrisponderebbe a chiari intenti di semplificazione e non stabilirebbe affatto che tutti i professionisti debbano dotarsi di strumenti di pagamento elettronico.
Si tratterebbe, piuttosto, di un onere a carico del professionista per facilitare il cliente nella modalità di pagamento a fronte della prestazione professionale resa.